Panoramica
La tecnologia RFID Phase Jitter Modulation (PJM) è la risposta a tutte le situazioni in cui elevati volumi di oggetti dotati di apposito cartellino devono essere identificati in modo rapido e accurato. Oltre ad assicurare un’accuratezza del 100%, il sistema è stato appositamente concepito per situazioni dinamiche in cui gli articoli possono essere impilati o conservati con qualsiasi orientamento.
Caratteristiche
Accuratezza del 100% – Accuratezza garantita per la trasmissione delle risposte di tutti i cartellini
Impilaggio a stretto contatto- I nostri materiali PJM Stacktag® sono appositamente progettati in modo da poter essere identificati, letti e scritti anche se impilati a stretto contatto
Insensibilità all’orientamento – La nostra gamma di lettori tunnel e desktop alimentano i cartellini in tre dimensioni, consentendone la lettura con qualsiasi orientamento
Elevate velocità di trasmissione dati – L’esclusivo sistema di risposta implementato nei prodotti PJM consente la lettura praticamente immediata dei cartellini. I cartellini PJM presentano una velocità di trasferimento dati di 424 kbit al secondo e una velocità massima effettiva di risposta di 848 kbit al secondo.
Sistema robusto – I cartellini PJM presentano funzionalità di salto di frequenza e di risposta su uno degli 8 canali discreti disponibili. Se tra questi 8 canali un canale è bloccato per qualsiasi motivo, ci sono altri sette canali che un cartellino può utilizzare per rispondere.
Funzionalità anticollisione – I cartellini PJM utilizzano un metodo anticollisione esclusivo per la comunicazione con i lettori, almeno 10 volte più veloce di qualsiasi altro sistema anticollisione oggi disponibile. Tale metodo non comporta alcun degrado delle prestazioni del lettore, che è in grado di leggere fino a 32.000 cartellini simultaneamente.
Grande capacità di memoria – I cartellini PJM dispongono di 8 Kbit di memoria utente. Si tratta di una caratteristica unica, in quanto solo con le nostre velocità di trasmissione dati è possibile utilizzare in modo affidabile memorie di grandi dimensioni in un ambiente dinamico in rapido movimento.
PJM RFID – Un po’ di storia
h3>1985 | Due studenti della University of Western Australia svolgono ricerche di base sulla tecnologia RFID |
1990 | I due studenti sviluppano l’innovativa tecnologia RFID a 132 kHz nell’ambito di ricerche post-laurea |
1995 | La prima lettura e scrittura di un cartellino RFID viene portata a termine con successo durante prove condotte tra Francoforte e Hannover da Deutsche Aerospace e Lufthansa, utilizzando la tecnologia LF di Magellan |
1996 | Magellan si trasferisce a Sydney, dove con i finanziamenti e la guida di Tim Frostconcretizza l’invenzione della tecnologia PJM (Phase Jitter Modulation) e concentra la sua attenzione sulla modalità HF a 13,56 MHz |
2001 | Il primo microchip HF viene prodotto in Giappone e negli Stati Uniti |
2004 | Viene approvata la norma internazionale ISO 18000-3 Mode 2, interamente basata sulla tecnologia PJM di Magellan. La norma è approvata da ISO/IEC e pubblicata nell’agosto del 2004. (Tale norma è tuttora in vigore) |
2008 | Vengono lanciate le prime antenne PJM 3D |
2010 | Vengono realizzati i primi lettori tunnel e armadi PJM per il settore medicale |
2011 | Si registrano le prime vendite di sistemi PJM RFID per il tracciamento di impianti protesici presso strutture sanitarie |
2013 | Magellan entra a far parte del Gruppo SATO e dà origine a SATO VICINITY, che confluisce in SATO Holdings Corporation |